mercoledì 14 luglio 2010

Cina



Parliamo tanto di Cina e di cinesi (spesso anche a sproposito) qui in Italia.

In questo piccolo gioiello che risale ai nostri anni Settanta, "Le rose imperiali", di Luigi Malerba (ed. Mondadori), ritroviamo le leggende e le immagini di una Cina arcaica, incantata, reinventata o ricreata dallo scrittore, una Cina che sembra simile ad una pagina apocrifa eppure così vicina a noi, di monarchi tristi e feroci, di infinite gerarchie burocratiche, di sogni, di saggezze popolari e di nequizie, di magia e di arte. Una galleria di brevi, fulminanti apologhi. Ad ogni (provvisoria) conclusione, vediamo teste più o meno innocenti che rotolano per volontà di un potere cinico e insensato, metafora di ogni potere dispotico.

Per chi, anche con questo caldo, vuole provare a conoscere altri mondi e a sorridere, tenendo connesso il cervello.

Nessun commento:

Posta un commento